Ieri, complice una mattinata con un clima meno torrido del solito, abbiamo fatto una delle passeggiate che più amiamo: la salita sulla Rocca.
La Rocca è il rilievo collinare che divide i Comuni di Garda e Bardolino ed è facilmente raggiungibile a piedi da qualsiasi posto di Garda.
In cima alla Rocca sorgeva un tempo un castello inespugnabile, di cui purtroppo è rimasta solo qualche traccia.
Ci sono vari sentieri che salgono e scendono dalla Rocca, di cui vi parlerò in altri post. Oggi vi descrivo il sentiero che abbiamo fatto noi.

Le bambine non avevano molta voglia di salire a piedi per il gran caldo e quindi abbiamo pensato di avvicinarci in auto dal lato bardolinese. Da Bardolino si sale verso Albarè percorrendo un bellissimo tratto panoramico (le “curve di San Colombano”, ornate di cipresssi secolari), all’altezza del ristorante “Bersagliere” si gira a sinistra e si prosegue fino all’istituto Salesiano Tusini (via Strada di Sem, 1), davanti al quale abbiamo lasciato la macchina. Da qui parte una strada quasi pianeggiante che, con meravigliosi scorci porta fino al “Caval della Rocca”, ossia il punto in cui si uniscono le 2 Rocche: la Rocca Vecchia e la Rocca ove sorge l’Eremo San Giorgio dei Monaci Benedettini Camaldolesi.
Qui confluiscono anche vari sentieri, consiglio di memorizzare bene il sentiero da cui si è arrivati per non dover tirare a sorte al momento di scendere a valle…

Da questo punto, la salita lungo il sentiero roccioso è bella tosta e non può più essere percorsa dai passeggini.
In meno di 10 minuti si arriva in cima, ove si trova un bellissimo prato con incantevoli angoli ombreggiati, perfetti per un picnic. In questi giorni il prato è letteralmente bruciato dal sole, ma siamo a fine luglio e non piove da oltre un mese…

Il grande prato si affaccia sul paese di Garda e l’espressione di ogni persona quando guarda verso il basso è: WOW!

La vista è davvero sublime. Il lago ed il golfo sono sotto i propri piedi e sembra di ammirare una Garda in minatura.

Camminando lungo il prato verso sud, ci sono un paio di punti panoramici che guardano verso Bardolino.

Il sentiero sul piano della Rocca termina con la nostra immancabile tappa fotografica al “trono” della Regina Adelaide
Si tratta di un enorme masso di pietra, scavato appunto forma di trono, sopra il quale i bambini fanno a gara per salire e farsi immortalare in varie pose.

La storia della Regina Adelaide e della fortezza della Rocca è davvero affascinante ed ogni gardesano se la sente racconate fin da piccolo, ve ne parlerò sicuramente.
Per ritornare verso la macchina si può fare il percorso a ritroso.
Noi abbiamo invece optato per riscendere sul sentiero roccioso direttamente dal trono della regina Adelaide. Il sentiero è molto breve e abbastanza ripido (i bambini più piccoli devono fare attenzione).
Giunti al Caval della Rocca abbiamo pensato di dividerci, in quanto le bambine avevano ancora voglia di camminare. Il papà è tornato alla macchina e noi siamo scese verso Garda per il primo sentiero a sinistra (i primi 2 portano a Garda, il secondo all’eremo dei monaci e il quarto entra nel bosco – vedi didascalia alla foto sopra).

La discesa è sempre bella, in qualsiasi stagione. Il sentiero scende in mezzo ad un fitto bosco che rende piacevole la passeggiata anche in estate.
In breve tempo si raggiunge località Canevini Alti, con le sue fresche cantine, quasi tutte in disuso, e subito dopo si giunge nei pressi del cimitero di Garda, dove ci sono vari parcheggi e dove il papà ci aspettava per riportarci a casa…
INFO PRATICHE:
Per fare la passeggiata descritta qui sopra ci abbiamo messo circa 2 ore. L’ideale è programmare una mezza giornata con sosta sulla Rocca per uno spuntino o per fermarsi a giocare.
consigliate scarpe chiuse
