Valeggio sul Mincio è un paese situato circa 8 km a sud di Peschiera del Garda, lungo il fiume Mincio. E’ famoso per i suoi ristoranti (siamo nella terra dei tortellini) e per il suo castello scaligero che domina, dalla collina, tutto l’abitato.
Il castello merita sicuramente una visita con i bambini.
La parte di castello oggi visibile era originariamente denominata la Rocca ed è solo una piccola parte dell’originario castello medioevale, a cui si accedeva tramite 3 ponti levatoi.
All’interno del piazzale della Rocca si trova la bella Torre Tonda, una torre davvero particolare, costruita a ferro di cavallo, che faceva parte del primissimo castello, costruito intorno all’anno 1000.

Le bambine ci hanno fatto un sacco di domande sul castello e sul perchè sia stato distrutto. Ecco qualcosa da raccontare ai nostri piccoli:
Nel 1117 un fortissimo terremoto distrusse quasi completamente l’originario castello e, nel 1200 i Signori di Verona, gli Scaligeri, iniziarono i lavori di ricostruzione e ampliamento della zona fortificata. Oltre alla Rocca e al Castello, fecero edificare un avamposto sulle rive del Mincio, collegato al Castello tramite una muraglia difensiva. Nel 1300 Mastino II della Scala iniziò i lavori di costruzione del Serraglio Scaligero, un’imponente bastia, lunga circa 16 km, costituita da fossati e mura merlate intervallate da torricelle, che scendeva dal castello, circondava l’abitato di Valeggio, raggiungeva il Castello di Villafranca e terminava nella pianura veronese nei pressi di Nogarole Rocca. Un’opera davvero imponente!
Alla fine del 1300 il castello passò nelle mani dei Signori di Milano, i Visconti, che fecero costruire e raccordare alla Rocca un Ponte-diga che serviva come luogo di transito e come difesa dalle acque, realizzando così un complesso fortificato unico in Europa. Il ponte visconteo esiste ancora e si trova a Borghetto (vi passa sopra la strada che da Valeggio porta nel mantovano).

Ecco l’itinerario che vi consigliamo per la visita al castello:
parcheggiate la macchina nei posti auto vicini a Villa Maffei Sigurtà, splendida villa seicentesca, che nel Risorgimento fu dimora dell’Imperatore Francesco Giuseppe d’Austria e, più tardi, diventò il quartiere generale dell’Imperatore Napoleone. La villa è celebre per il suo parco: Giardino Sigurtà, uno dei più bei parchi privati del mondo.
Dopo circa 100 m. inizia la salita verso il castello (ben segnalata).

Costeggiando delle signorili ville in stile liberty si giunge al castello.
Dal cortile interno, la vista è splendida: sotto ai propri piedi si può ammirare la campagna veronese, il parco di villa Sigurtà, Borghetto con il ponte visconteo, la campagna mantovana, il fiume Mincio e la campagna veronese, a perdita d’occhio.
Quando si esce dal cortile del castello, a sinistra, parte subito il sentiero che arriva fino a Borghetto, uno dei borghi più belli d’Italia.
In alternativa, proseguendo sullo stradello fatto per salire al castello, dopo circa 150 m. si prende la stradina di destra che scende in centro paese, dove in uno dei tanti pastifici, potete acquistare i famosi tortellini.

Si giunge in paese, nei pressi di villa Gandini Zamboni, ottocentesca villa, di proprietà comunale.

INFO PRATICHE:
L’ingresso al castello è libero. La torre è aperta solo nel fine settimana e, per accedervi, si paga un biglietto di 1,5 euro (gratis bambini fino a 12 anni).
In estate, nel cortile interno, vengono organizzate manifestazioni artistiche ed il cinema all’aperto.
Info sul comune di Valeggio, cliccando qui
Sabato è giorno di mercato settimanale e può essere difficile trovare parcheggio. Idem la quarta domenica di ogni mese, quando si tiene il mercato dell’antiquariato.
Si può anche parcheggiare la macchina a Borghetto (parcheggi a tariffa oraria) e salire al castello a piedi: il sentiero è molto carino, anche se abbastanza ripido e faticoso per i bambini più piccoli.
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